Yoga in Gravidanza
Il metodo che proponiamo (di derivazione dal Forrest yoga) è il Poppy Perinatal che, pur non essendo uno stile di Yoga, è un approccio fondato su una serie di principi che possono essere intessuti in qualsiasi stile di Yoga. Poppy è considerato un termine neutro rispetto al genere e inclusivo. L’obiettivo è riconoscere e onorare tutte le identità, comprese le persone non binarie. È basato sui seguenti principi:
Respirare: una respirazione ottimale aiuta a mantenere l’elasticità nei muscoli delle costole in modo che queste possano espandersi abbastanza da accogliere lo spostamento verso l’alto degli organi interni e la crescita del bambin*/utero. Può anche aiutare a prevenire la pressione eccessiva che spinge verso il basso sul pavimento pelvico e attivare il sistema nervoso parasimpatico.
Allineare: un allineamento ottimale è la base, il punto di partenza per aiutare i tessuti molli a rilasciare la tensione in eccesso e a rafforzarsi dove c’è eccesso di allentamento. Per un migliore equilibrio interno e per garantire l’adattamento durante le varie fasi della gravidanza e del postpartum.
Dare supporto: gambe e core ben integrati concorrono alla stabilizzazione non solo del corpo ma anche della parte più emotiva e spirituale che si verifica durante la gravidanza, nel travaglio e nel post-parto.
Ammorbidire: il travaglio, il postpartum e la genitorialità sono impegnativi e intensi. Praticare l’ammorbidimento consente di rispondere alle sfide con più intelligenza e intraprendenza.
L’integrazione di questi quattro principi agli asana dello Yoga può aiutare a ottimizzare le condizioni interne per ridurre lo stress, migliorare la digestione, godere di maggiore comfort durante la gravidanza, maggiore facilità nel travaglio e nel recupero postpartum, oltre ad agevolare un legame più profondo tra genitore e bambin*.